La “Vaca Nonesa”

La “Vaca Nonesa”

La “Vaca Nonesa”

La ferrovia Trento–Malè–Marilleva è una ferrovia a trazione elettrica a scartamento ridotto di 1000 mm che collega la città di Trento con Marilleva, ad un’altezza di 900 m s.l.m., transitando per Malè, capoluogo della Val di Sole. Nel suo percorso attraversa la Piana Rotaliana, la Val di Non e la Val di Sole, affiancando in molti tratti il Noce.

La gestione delle infrastrutture è affidata a Trentino trasporti (TT), mentre il servizio è espletato da Trentino trasporti esercizio.

La storia della ferrovia inizia alla fine del 800, quando il Consiglio Comunale di Trento autorizza la Giunta a studiare una rete di tranvie elettriche congiungenti il capoluogo con le principali vallate.
Già nella primavera del 1895 i comuni nonesi e solandri stanziarono 300.000 fiorini in azioni di fondazione per la Trento – Malé. Fu il primo concreto intervento a favore della progettata ferrovia, ma a questo punto sorsero i primi contrasti con la Dieta (l’allora consiglio provinciale) di Innsbruck. Passano circa 10 anni e, finalmente, nel luglio del 1901 l’Imperatore Francesco Giuseppe promulga la legge “concernente le ferrovie di ordine inferiore da assicurarsi nell’anno 1901”. Questa legge, fissò, tra l’altro i piani finanziari per la realizzazione di varie ferrovie e tranvie, tra cui la Trento – Malé , per la quale lo Stato garantisce un interesse annuo del 4% alle obbligazioni emesse per 4.390.000 corone.

Nel dicembre del 1905 viene rilasciato, al Comune di Trento, il documento di concessione “per la ferrovia locale a scartamento ridotto e a trazione elettrica da Trento a Malé assieme ad una linea di allacciamento a scartamento normale da Mezzolombardo a San Michele, da esercitarsi al principio con trazione a vapore”.

Il 5 agosto del 1906 avviene la solenne inaugurazione del tronco a scartamento normale, denominato “Retta”, dalla stazione di San Michele (oggi Mezzocorona) a Mezzolombardo con servizio passeggeri e merci.
L’esercizio è affidato alla Südbahn, la stessa società esercente la linea per il Brennero (ricordiamo che all’epoca tutto il Trentino-Alto Adige era territorio dell’Impero Austriaco). Il 5 settembre dello stesso anno a Vienna viene costituita la S.p.A. “Ferrovia Locale Trento-Malé” con capitale sociale di 1.500.000 corone.
Primo presidente viene nominato l’ing. Carlo Depretis.

Il 1° aprile del 1907 iniziano ufficialmente i lavori per la costruzione della tranvia: il lotto Trento – Mezzolombardo é affidato all’Impresa Francesco Tomasi & C. di Trento, mentre i lotti Mezzolombardo – Santa Giustina e Santa Giustina – Malé vengono affidati alla Unionbaugesellschaft di Vienna.

I lavori procedono molto celermente e già due anni dopo, il 15 luglio del 1909 viene immessa per la prima volta la corrente nella linea di contatto tra Mezzolombardo e Trento e viene effettuata una prima corsa di prova tra queste due stazioni, seguita dopo poco da una corsa di prova Mezzolombardo – Cles e Cles – Malé, il giorno 13 settembre, riservata alle autorità ed ai rappresentanti degli azionisti.

La solenne inaugurazione della linea tranviaria avvenne il giorno 11 ottobre 1909. Il giorno successivo iniziò il regolare servizio con 10 coppie di corse. La Trento – Malé, esercitata dalle Imperial Regie Ferrovie Austriache dello Stato era all’epoca la più lunga linea a trazione elettrica di tutto l’Impero, con tempi di percorrenza di circa quattro ore.

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